Oggi al raggruppamento di Migliarino ( piccoli amici 2003) di negativo non c'è stato solo il maltempo purtroppo. Nonostante la bella prova dei nostri un episodio alla fine di questo raggruppamento ha messo in risalto (se mai ce ne fosse bisogno) che gli animi degli adulti sono troppo spesso esasperati.
Durante l'ultimo incontro con lo Spavecchiano un dirigente o accompagnatore di quest'ultima società si è sentito autorizzato ad offendere dando gratuitamente del "Buffone"
(senza farsi sentire dall'interessato) a persona che nemmeno conosce e mai vista solo perchè cercava di attirare l'attenzione dei presenti in campo compreso l'arbitro. Motivo: un bimbo si era fatto male scivolando e stava piangendo dal dolore.
L'arbitro accortosi del fatto insieme ai bambini, accorreva in aiuto. Nel frattempo gli avversari hanno continuato a giocare ed hanno fatto goal.
Io rimango sempre più sbigottito davanti ad episodi del genere.
Secondo quel genitore il goal era buono in quanto l'arbitro non aveva fischiato.Complimenti. Forse vale la pena consegnare ogni domenica a genitori ed accompagnatori le regole del fair-play.
P.S. Quando una persona arriva a offendere vuol dire che non ha argomenti per reggere il confronto.
Ormai non c'è da meravigliarsi più di niente oltretutto a quell'età non conta il risultato ne ci sono classifiche, ma come si dice: " la madre degli scemi è sempre in cinta "
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